Potere alla parola, cantava qualcuno tempo fa. Le parole hanno potere, indubbiamente. Sulla parola si basa il lavoro di un educatore, è il suo mezzo per entrare in contatto con qualcuno altrimenti relegato ai margini. Sulle parole, che siano scritte o unite a immagini, si fonda il lavoro di un giornalista, la sua capacità di rappresentare il mondo.
La parola può essere terapeutica, come ci racconta Anna, sfidando luoghi comuni e scetticismo che ancora aleggiano attorno alla psicologia nel nostro Paese.
Ospedale, studio, scuola di specializzazione… seguiamo Anna nei suoi volteggi quotidiani da giovane psicologa in una società che nega la rilevanza della salute mentale e svalorizza il benessere delle persone.
Torniamo sui temi dell’alienazione e del malessere, sui tabù e sulle priorità che vengono stabilite socialmente.